DRAMMATURGIE PLURALI PER UNA PLURALITA’ DI SGUARDI
Incontro coordinato da Benedetto Sicca e Antonio Pizzo (Docente Dipartimento di Studi Umanistici – DAMS Torino)
con l’intervento dei docenti: Alberto Bentoglio (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali – Università degli Studi di Milano), Roberta Carpani (Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo – Università Cattolica del Sacro Cuore Milano), Federica Mazzocchi (Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione – Università degli Studi di Torino), Alessandro Pontremoli (Dipartimento di Studi Umanistici – DAMS Torino)
Si riuniranno i fili dei diversi interventi formativi svolti durante il Festival e la TTS da vari gruppi di allievi (attori e non), mettendo al centro i problemi e le sfide che i giovani attori devono affrontare in relazione a drammaturgie sempre più eccentriche (drammaturgia non verbale, drammaturgia multimediale, drammaturgia del corpo) rispetto alle forme della tradizionale letteratura drammatica.
I docenti interagiranno con gli allievi anche al fine di offrire una riflessione partendo da prospettive storiche o estetiche).
A seguire, alle ore 18.00 e aperta al pubblico, la presentazione dei testi I ragazzi del cavalcavia, Supernova di Erika Z. Galli e Martina Ruggeri, e Todi is a small town in the center of Italy di Livia Ferracchiati, con un’introduzione critica di Antonio Pizzo, pubblicati dalla casa editrice Cue Press.[:en]DRAMMATURGIE PLURALI PER UNA PLURALITA’ DI SGUARDI
Incontro coordinato da Benedetto Sicca e Antonio Pizzo (Docente Dipartimento di Studi Umanistici – DAMS Torino)
con l’intervento dei docenti: Alberto Bentoglio (Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali – Università degli Studi di Milano), Roberta Carpani (Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo – Università Cattolica del Sacro Cuore Milano), Federica Mazzocchi (Dipartimento di Discipline artistiche, musicali e dello spettacolo – DAMS
Torino), Alessandro Pontremoli (Dipartimento di Studi Umanistici – DAMS Torino)
Si riuniranno i fili dei diversi interventi formativi svolti durante il Festival e la TTS da vari gruppi di allievi (attori e non).
Nel corso di una discussione si tratteranno i compiti, i problemi e le sfide che i giovani attori devono affrontare in relazione a drammaturgie sempre più eccentriche (drammaturgia non verbale, drammaturgia multimediale, drammaturgia del corpo) all’interno di performance in cui il testo, sebbene esista, non assume le forme della tradizionale letteratura drammatica.
Il gruppo di docenti raccoglierà il pensiero degli allievi della TTS ed offrirà un sostegno a svolgere una riflessione anche su un piano speculativo (da prospettive storiche o estetiche).